Impressions Dior, moda e costume raccontati a Granville
Dior Impressions
Nel febbraio del 1947 Christian Dior presentò alla stampa la sua prima collezione definita, non a caso, una rivoluzione nel mondo della moda. Per lo stilista, un maestro e un artista, gli abiti dovevano essere costruiti sulle curve del corpo femminile espressione d’arte e d’ispirazione. A celebrare in questi anni lo stile unico a tratti magico del design connubio perfetto tra arte e moda una mostra e un libro che richiama l’impressionismo del tempo e il New Look di Christian Dior. Grenville , luogo in cui monsieur è cresciuto, fra il profumo del mare e i mughetti di un giardino meraviglioso nel 2013 ha aperto le porte per ospitare una favolosa mostra dei pittori francesi di fine ‘800 e della donna fiore creata dal couturier, con le sue gonne a corolla. Un esposizione dove le tele fanno da sfondo ai gonnoni che riportano a ” Le déjeuner sur l’erbe” di Manet, gli elementi si mescolano come in un’unica tavolozza di luce e colori.
Impression Dior contaminazioni contemporanee
Il legame che c’è tra Dior e l’impressionismo è evidente nelle sue prime creazioni ed è dato soprattutto dal suo New Look e dall’idea della “donna fiore” tradotta in abito con ampie gonne a corolla o avvitate a ricordare il gambo dei fiori. Negli ultimi anni il mito di Dior si è manifestato attraverso la maestranza di Galliano e di Raf Simmons, che si sono impegnati molto per mantenere costanti i trend innovativi della nota maison francese. Impossibile non ricordare come emblema della griffe l’abito indossato dalla Natalie Portman per Miss Dior: una corolle di petali multicolore sfrangiati e appoggiati, creazione degna di un vero quadro impressionista.Un’icona di stile che rimarrà ancora impressa nel tempo.
A cura di Micaela Mieli, stilista e esperta di storia del costume. Gossipfish ringrazia.
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